Capitolo 43 JULIAN ADAMS (POV)
" Aspetta qui." dico, facendo scivolare il dito lungo la sua mascella fino al mento.
Vado in cucina, apro il freezer e prendo un cubetto di ghiaccio. "Sembra che ti sia piaciuta molto la sensazione di freddo sulla pelle..."
Mi fissa con un'espressione maliziosa che mi fa rabbrividire.
" Lo sapevi, Angel? Dicono che l'inferno in realtà è freddo."
Le sorrido e prendo il cubetto di ghiaccio, avvicinandomi di nuovo al divano finché non mi fermo davanti a lei, che è seduta sulle sue gambe come una brava ragazza obbediente. Il modo in cui solleva il viso per guardarmi, con gli occhi che bruciano di lussuria e anticipazione, e le mani basse sul grembo... Si sta sottomettendo a me completamente senza nemmeno rendersene conto. Questo mi fa stuzzicarla.