Capitolo 26 Resta con te stasera
Non riesco a credere a quello che ha fatto Eric. Sono così arrabbiata e spaventata e... furiosa! Anche quando abbiamo parcheggiato nel nostro palazzo e Julian mi ha portato davanti al mio appartamento, tenendomi per le spalle, sentivo il mio corpo tremare. E anche se la porta è qui, davanti a me, e la chiave è nella mia mano, mi ritrovo incapace di aprirla.
Guardando Julian, noto la sua espressione dolce, i suoi occhi verdi che brillano intensamente di qualcosa che non riesco a capire. È in piedi accanto a me, in attesa che io entri nell'appartamento. Ma la mia esitazione sta attirando la sua attenzione, lo capisco dal modo in cui studia il mio viso, le mie labbra accigliate e il mio corpo freddo. So che non dovrei disturbarlo più di quanto non abbia già fatto... per averlo messo in questo gran pasticcio, ma...
"Julian?" dico dolcemente, sorpresa di poterlo chiamare per nome. "Posso stare con te stasera?" Penso che la mia domanda lo abbia sorpreso perché vedo come i suoi occhi si spalancano leggermente. E me ne pento immediatamente, sentendo un intenso brivido prendermi il petto. Apro le labbra per dire che non è necessario, che starò bene, e sto già spostando la chiave nella serratura...
Ma lui mi ferma, prendendomi delicatamente la mano e facendola scomparire nel suo grande palmo. "Sì." Lo sento dire, mentre si divincola dal muro e mi trascina leggermente verso il suo appartamento, attraversando quel piccolo corridoio mentre, con l'altra mano, fruga nelle tasche in cerca della chiave.
E sono sopraffatta da così tante sensazioni intense che sto per traboccare... perché la sua mano è così calda, così delicata.