Capitolo 137 - Il sogno del fratello di Julian
Il passato di Julian è piuttosto misterioso. So che è nato in una famiglia antica, tradizionale ed estremamente ricca, e ha molti fratelli, ma non ne ho incontrato nessuno. Sembra che abbiano litigato per più di un decennio, ma a parte questo, non ne so molto. Non sapevo nemmeno che Julian avesse un fratello maggiore.
"Pensavo che Julian fosse il maggiore", dico a bassa voce, attirando lo sguardo di mio padre su di me.
"Adesso lo è." Papà abbassa la cornice, posizionandola esattamente nel punto in cui si trovava prima. "Jack è morto ventiquattro anni fa." Sospira, con le spalle tese. Questo argomento lo tocca chiaramente profondamente. "Un anno dopo questa foto."
Il mio petto si stringe e le mie gambe si indeboliscono. Mi siedo lentamente sulla sedia, ansimando... "Cosa è successo?" Non so se dovrei chiedere... se è giusto rivivere ricordi così dolorosi, ma realizzare che so così poco di mio padre, di Julian, mi lascia un sapore amaro in bocca... soprattutto perché per tutto questo tempo, mi sembra di essere stata troppo assorbita dai miei problemi e non mi sono guardata intorno. Mi sento egoista, egocentrica e terribilmente triste.
"Incidente d'auto." Dice mio padre in modo implicito, poi si schiarisce la gola come se ci fosse un nodulo. "Jack aveva diciotto anni all'epoca, con tutta la vita davanti, ma è stato un incidente, una fatalità."