Capitolo 92 Osceni in pubblico
Mi agito irrequieta, respiro profondamente mentre il dildo vibra dentro di me, e mi guardo intorno, sollevata che il mio gemito si sia mescolato alla musica ad alto volume, ma non dura a lungo perché la mia pelle è formicolante, ogni centimetro di essa è afferrato da una sensazione gelida che mi fa rabbrividire. Le mie mani tremanti raggiungono il mocktail, e giuro che il mio corpo è freddo come il bicchiere. Bevo tutto in un sorso, cosa che sorprende le persone intorno a me, che credono che ci sia un po' di alcol dentro, ma io voglio solo alleviare la mia gola secca e dimenticare questa sensazione.
Ma, eh... Dannazione. Non posso.
Chiudo gli occhi con forza, sbattendo il bicchiere vuoto sul tavolo e appoggiandomi allo schienale del divano. Abbraccio il mio corpo, cercando di controllare il desiderio che mi sta consumando, ma è invano perché la sensazione è così buona che mi sorprendo a lasciar uscire un respiro caldo attraverso la fessura tra le mie labbra.
"Stai bene?" chiede Cathy spaventata, ma non oso aprire gli occhi e guardarla in faccia, non oso nemmeno muovermi; qualsiasi movimento, non importa quanto leggero, potrebbe rendere le cose davvero brutte perché ora mi sto bagnando e il dildo si sta muovendo dentro di me.
"S-sì..." mi costringo a rispondere, ingoiando il gemito che minaccia di sfuggirmi.