Capitolo 79 “Rispondi a tuo padre.”
Julian mi tiene, le mani ben salde sul mio sedere, e si alza, ancora dentro di me. Stringo forte le labbra per evitare di fare rumore mentre lui mi conduce in bagno, così calmo che mi fa venire i nervi a fior di pelle. Riesco già a sentire i passi di mio padre che cammina verso la mia stanza quando Julian mi lascia andare in bagno e chiude la porta con una sola mano.
"Angelo?" La voce di mio padre suona vicina, pericolosamente vicina.
Click 一 Julian chiude a chiave la porta, facendomi tirare un sospiro di sollievo. Ma presto lo spazio tra le mie labbra viene riempito dalla lingua di Julian che scivola nella mia bocca mentre la sua mano afferra di nuovo i miei capelli con forza.
I miei occhi si spalancano per il bacio improvviso, ma li chiudo, abbandonandomi completamente a lui.
Mi appoggio al lavandino, facendo scorrere la mia mano lungo le sue braccia, così forti, così grandi... finché finalmente non raggiungo le sue spalle. Julian è così alto che devo stare in punta di piedi per baciarlo come si deve, e lui deve anche chinarsi su di me. Appoggia una mano sul lavandino dietro di me mentre continua a tenere stretti i miei capelli, le dita che si intrecciano tra le ciocche castane, tirando forte in modo che io possa sentire quanto mi desidera.