Capitolo 77 “Risposta sbagliata, ragazza.”
Julian mi adagia sul letto senza troppa cura, facendo sobbalzare il mio corpo con il materasso. E proprio quando sto per alzarmi goffamente, lui si mette dietro di me, tenendomi la gola, usando l'altra mano per sollevarmi i fianchi. Le sue labbra mi sfiorano la guancia, la mascella, fino alla spalla. E il leggero morso che mi dà lì mi fa venire un nuovo brivido lungo la schiena.
" Ti ha toccato?" chiede Julian con le labbra che continuano a sfiorarmi la pelle e i denti che incontrano il tessuto della mia camicetta.
" Uh-huh", borbotto, mentendo di nuovo. So che dovrei stare zitta, stare zitta e smetterla di provocarlo, ma... Il modo in cui la sua presa si stringe quando queste bugie mi escono dalla lingua mi fa andare a fuoco...
" Dove?" La sua voce è dura e arrabbiata. "Ovunque... su tutta la mia pelle-"
La mia risposta lo spinge a tirare il mio corpo con violenza, facendomi sdraiare sulle sue gambe ormai chiuse.