Capitolo 124 - "Mia brava ragazza."
"Dammi le tue belle manine", ordina Julian con un sorrisetto pretenzioso che mi fa venire le farfalle allo stomaco, e io semplicemente obbedisco, allungando le mani. I suoi occhi attenti vanno alle mie dita, e lui si china per baciarle una a una finché non raggiunge l'anulare. Si ferma lì per un momento, fissando intensamente, e vorrei avere dei superpoteri per leggergli nella mente in questo momento. "A cosa stai pensando?" chiedo, incapace di sopportare a lungo la mia curiosità.
Julian alza un sopracciglio, i suoi bellissimi occhi verdi sono puntati su di me. "Guarda un po', sei proprio curiosa".
Faccio una smorfia, il mio corpo si rilassa, ma sono colta di sorpresa dal tocco improvviso di Julian sul mio polso. Ansimo, osservando confusa il modo in cui unisce le mie mani con facilità nella sua presa... "Cosa-"
" Shhh." Julian sorride e mi mette la cintura intorno ai polsi, facendomi capire le sue intenzioni. Quando la abbottona e me la tira vicino alla pelle per stringerla forte, mi ritrovo con le mani letteralmente legate. "Stai zitta, non è ancora il momento di urlare."
Julian tiene la cintura e tira su, allungandomi le braccia, assicurandosi che io sia davvero alla sua mercé, e sorride quando provo a muovere qualcosa oltre le mie dita. Stringe la cintura nel pugno, guardandomi maliziosamente, mentre l'altra mano scivola dalle mie caviglie alle mie ginocchia. Il mio cuore batte forte e la mia pelle rabbrividisce per il suo tocco morbido e leggero che ora arriva dietro le mie cosce. Le sue dita che scendono pericolosamente fino al mio inguine mi fanno trattenere il respiro e l'attesa brucia tra le mie gambe.