Capitolo 119 - Sei davvero incinta?
Sono seduto su questa sedia da almeno dieci minuti, a fissare lo schermo che riproduce esattamente ciò che sta accadendo nella stanza accanto. Tutti i preparativi sono pronti, ma il mio stomaco si contorce e l'ansia mi ribolle nelle vene. Ho la gola secca, ma non oso muovere un muscolo.
Julian, seduto accanto a me, nota la mia tensione e mi dà una pacca sulla spalla lentamente, come per rassicurarmi che è al mio fianco e che non sono sola.
Eppure ho la sensazione che da un momento all'altro potrebbe succedere qualcosa di orribile.
"Pensi davvero che Laura verrà?" chiedo, senza staccare gli occhi dallo schermo che mostra solo Jackson seduto su una poltrona, a testa bassa, che si guarda le mani. Non riesco a vedere la sua espressione, ma confesso che mi piacerebbe; da quando Julian è tornato al suo appartamento ieri sera, non mi ha detto una parola della sua conversazione con Jackson.
L'espressione di Julian era seria e sembrava perso nei suoi pensieri, così ho lasciato passare la notte in grande agonia, solo per sentirlo dire stamattina che oggi sarebbe stata la rovina di Laura, dato che Jackson aveva accettato di collaborare con noi e di trascinare la confessione di Laura. Volevo sapere cosa è stato detto per convincerlo, ma non ho osato chiedere. Comunque, ho solo dato seguito alla sua chiamata.