Capitolo 119 - Sei davvero incinta?
Sono seduto su questa sedia da almeno dieci minuti, a fissare lo schermo che riproduce esattamente ciò che sta accadendo nella stanza accanto. Tutti i preparativi sono pronti, ma il mio stomaco si contorce e l'ansia mi ribolle nelle vene. Ho la gola secca, ma non oso muovere un muscolo.
Julian, seduto accanto a me, nota la mia tensione e mi dà una pacca sulla spalla lentamente, come per rassicurarmi che è al mio fianco e che non sono sola.
Eppure ho la sensazione che da un momento all'altro potrebbe succedere qualcosa di orribile.