Capitolo 115 - Il mondo gira davvero.
Quando il taxi si è finalmente fermato accanto a un bel ristorante, ho lasciato andare il respiro che non mi ero nemmeno accorto di trattenere. Julian si è fermato un po' più indietro e abbiamo visto Laura scendere ed entrare nel locale con eleganza. Non è un ristorante a cinque stelle, di quelli costosissimi con un tipo specifico di clientela, ma è elegante e moderno. Purtroppo non ci sono grandi finestre che ci permettano di guardare dentro, il che mi rende ansioso e incerto.
Sospiro, appoggiando la schiena sul sedile dell'auto... "Accidenti." "Almeno avevi ragione... È andata davvero a incontrare qualcuno." dice Julian, tamburellando con il pollice sul volante.
"Ma non sapremo con chi si incontrerà..." borbotto con le spalle contratte. "Dobbiamo entrare?" Julian mi porta la mano al viso e la accarezza lentamente, incrociando i miei occhi spaventati... "Certo, perché no? Ho fame comunque."
Gli rivolgo un sorriso luminoso e annuisco, ricevendo anche lui il sorriso che mi fa sempre saltare un battito. Mi fa segno di aspettare ed esce dall'auto, girandosi, ancora sorridente, per aprire la portiera. Esco lentamente, toccandogli la mano che poggia sulla portiera mentre dico lentamente, "Che gentiluomo."
"Tu fai emergere il meglio di me." Dice con un tono galante che mi fa ridere, e mi prende la mano, chiudendo la porta.