Capitolo 149 Formazione
"Sarei dovuto restare", sussurrò, fissando le labbra di Jannochka. "Se hai intenzione di scopare qualcuno, lascia che sia io, mia cara moglie."
Non le avrebbe dato la possibilità di prenderlo a calci come l'ultima volta, quindi le allargò le gambe con un ginocchio e tenne l'altro accanto a lei. La sua mano libera scese lungo il collo di Jannochka, scivolò lungo il lato del suo seno e si fermò sulla sua vita, pur mantenendo il contatto visivo.
Era consapevole che se avesse voluto, avrebbe potuto cavargli gli occhi e liberarsi immediatamente, ma si sentì ancora più sicuro quando vide che non ci stava provando.
"Andiamo a farci una doccia, principessa," le disse, seppellendo il viso nel suo collo e inspirando. Percepì il debole aroma del profumo di Carlos, sebbene delicato, ancora presente. "Non voglio che mia moglie puzzi come un altro uomo."
Jannochka lo colpì ai lati del collo, senza troppa forza, abbastanza da lasciarlo un po' disorientato e permetterle di liberarsi dalle sue braccia.