Capitolo 148 In ogni caso
"Oggi, Santiago, ti darò il tuo regalo di nozze", disse Jannochka avvicinandosi a lui e puntandogli una pistola sul petto, prima di abbassarsi sul davanti dei suoi pantaloni. Il cuore di Santiago batteva forte e il suo desiderio di mettere Jannochka sul tavolo per divorarle le labbra, proprio come aveva sognato, si fece più intenso.
Jannochka indicò il punto e fece un passo indietro, mettendo la mano libera sotto il gomito.
"Non scappare, Janna. Lascia che ti succhi come compenso per oggi."
"Hai una lingua molto audace. Il mio regalo per te sarà uscire vivo da qui oggi. I miei cugini non ti toccheranno questa volta, ma ti suggerisco di non metterli alla prova."
"Posso toccare?" scherzò Santiago alzando le mani e guardando la vita della ragazza. "Te lo chiedo molto gentilmente."