Capitolo 84 Desideri ardenti
La portiera dell'auto si chiuse con un tonfo sordo e Alessandro non perse tempo ad avviare il motore. Il suo piede premette con forza sull'acceleratore, navigando nelle strade trafficate con una precisione che parlava sia di urgenza che di controllo. Le luci della città si confondevano in strisce di colore, un caleidoscopio di neon e fari, mentre sfrecciavano nella notte.
Mia osservava il mondo fuori dal finestrino, il respiro che le si bloccava in gola mentre il calore cresceva dentro di lei. Quell'uomo pericolosamente sexy accanto a lei era irresistibilmente attraente, e si ritrovò a barcollare sul filo del rasoio tra sanità mentale e desiderio folle. La tensione in macchina era palpabile, una battaglia silenziosa tra moderazione e desiderio.
La mano di Alessandro trovò quella di Mia, le loro dita si intrecciarono mentre i suoi occhi incontravano i suoi, chiudendosi in una conversazione silenziosa che diceva molto. Lo sguardo intenso di Alessandro si oscurò, rispecchiando la tempesta di emozioni che lei provava: lussuria, disperazione, una fame che sembrava insaziabile.