Capitolo 39 Momento di beatitudine.
Alessandro fece l'amore con Mia ancora e ancora, venendo dentro di lei molte volte.
Quando ebbe finito, Mia era senza fiato, completamente esausta e completamente sazia, dopo il loro sesso strabiliante. Alessandro si reclinò sul sedile mentre Mia lottava per trovare la forza. Mentre cercava di sedersi, le forti braccia di Alessandro le impedivano di muoversi. Sospirò, arrendendosi al suo abbraccio d'acciaio, e si accasciò contro il suo petto in segno di sconfitta.
Il don italiano prese il suo soprabito e lo drappeggiò su di loro, tenendola stretta mentre giacevano lì, con gli occhi chiusi, avvolti l'uno nelle braccia dell'altra.
In quel momento di beatitudine, dimenticarono i loro problemi: la macchina che non partiva, la nevicata che non era cessata. Il tempo sembrava essersi fermato mentre si godevano la pace di stare insieme.
Dopo un po', il telefono di Alessandro emise un segnale acustico con una notifica, disturbando il loro sonno sereno. Prese il telefono, guardò lo schermo e poi guardò amorevolmente il viso di Mia. "Sono arrivati i soccorsi. Ora possiamo andare a casa", dichiarò Alessandro.