Capitolo 17 Immagine sputata
Quando Mia tornò a casa, trovò Adam in preda al panico, che faceva telefonate e abbaiava ordini al telefono. Non appena Adam vide Mia, interruppe la chiamata a metà conversazione e si precipitò verso di lei.
"Mia!" La sua voce tremava di sollievo e di emozioni contrastanti mentre la abbracciava forte. "Grazie a Dio sei tornata a casa", mormorò, poi i suoi occhi preoccupati osservarono le sue ferite fasciate.
"Cosa ti è successo, tesoro? E dov'eri? Il tuo telefono non era nemmeno raggiungibile?" La voce di Adam era un misto di fastidio e preoccupazione mentre sparava una serie di domande.
"Calmati, Adam. Per prima cosa, dimmi dove sono Gia e Maximo", chiese Mia dei suoi figli, con voce ferma ma ansiosa.
"Sono dentro, stanno giocando con i loro giocattoli", Emily emerse da una stanza, chiudendo la porta dietro di sé mentre parlava. Gli occhi di Mia incontrarono quelli di Emily, esprimendo silenziosamente la sua profonda preoccupazione per i suoi figli.