Capitolo 107 Punizione severa
"Cazzo, piccola, sei così bagnata!" gemette Alessandro, con voce roca di lussuria mentre continuava a scoparla con le dita e con intensità implacabile.
Mia non riusciva a pronunciare una risposta coerente; tutto il suo corpo sembrava andare a fuoco, ogni terminazione nervosa accesa dal tocco esperto di Alessandro. Quando la sua bocca calda unì le sue dita, mordicchiandole e succhiandole il clitoride, si sentì come se stesse per andare a fuoco.
"Oh, Dio! Alessandro!!!" gridò, con la voce rotta mentre un orgasmo potente la travolgeva. Il suo corpo si contorceva per la forza, urlando il nome di Alessandro. La sua lingua era secca e rauca, ma non riusciva a fermare i gemiti che le uscivano dalle labbra.