Capitolo 182 [...] Cinque mesi dopo.
"Come stanno le mie bambine?" chiede Julian con voce assonnata, guardandomi intensamente attraverso lo schermo del suo cellulare. Sono passate due settimane da quando ha accompagnato mio padre in un viaggio in Corea del Sud per stabilire una partnership con uno dei paesi più tecnologici del mondo.
Per J'O Tech, questa è un'opportunità unica. Come direttore, sono davvero felice di questa opportunità. Ma come moglie, mi manca... dopotutto, siamo separati da quattordici ore di fuso orario e molti chilometri. Anche adesso, è tardo pomeriggio e lì sta sorgendo il sole.
"Stanno bene... scalciano come sempre." Ridacchio e gli occhi di Julian si addolciscono.
"Dovrei essere lì." Si passa una mano sul viso, nascondendo la sua espressione colpevole. "Due settimane sono già troppe."
"Sei il vicepresidente, mio padre non ci andrà piano con te", dico scherzosamente, aspettando che faccia qualche battuta su come dovrebbe riprendersi la mia posizione, ma lui rimane serio, le spalle tese e abbattute. "Mi manchi." Dice, abbassando la mano. "Anche tu mi manchi."