Capitolo 158 - Dagli piacere
Mi sveglio con un forte sospiro e il fruscio delle tende. Non posso dire di avere il sonno leggero, ma oggi, anche la caduta di una piuma sembra farmi aprire gli occhi pesanti e assonnati... e trovo la schiena larga di Julian proprio lì, sul balcone, con la luce della luna che illumina la sua pelle. Alzandomi dolcemente, mi avvicino a passi lenti, sperando che si volti e mi accolga con il suo solito sorriso brillante. Ma non lo fa. Julian sembra assorto in pensieri profondi, tanto che quando mi fermo alla porta del balcone, tiene gli occhi bassi.
Da dove mi trovo, vedo che sta guardando il suo cellulare, ma non so cosa. Qualunque cosa sia, gli sta dando un'espressione riflessiva, stranamente introspettiva.
Trascorrono alcuni lunghi istanti mentre osservo il suo viso non rasato e i suoi occhi che si chiudono più volte per le lacrime trattenute.