Capitolo 96
"Sydney, sembri proprio un'adolescente innamorata", la prese in giro Grace mentre entrava nel soggiorno con una ciotola piena di fragole, sgranocchiandone alcune.
"Non lo so, Grace," feci girare il telefono tra le dita, le labbra sporgenti per la preoccupazione, "Dovrei chiamarlo? Non dovrei chiamarlo?"
Dopo tutto il trambusto con Mark e Lucas alla festa, il mio tempo per riunirmi a Lucas era stato interrotto. Aveva scelto di lasciarmi a casa mia, ma sembrava avere fretta. Ma si è assicurato che ci scambiassimo i numeri di telefono prima di andarsene frettolosamente. E da allora, non sono più riuscita a toglierlo dalla testa o dalla testa. Non sono riuscita a concentrarmi sul lavoro perché Lucas era l'unica cosa a cui riuscivo a pensare.
Grace alzò gli occhi al soffitto mentre si sedeva sul pouf che aveva sostituito il tavolo al centro della stanza. Allungò la ciotola di fragole verso di me, "Ne vuoi un po'?" Chiuse brevemente gli occhi e sospirò drammaticamente, "Sono davvero succose."
Scossi la testa e lei fece un "tutte" in segno di disapprovazione. "Stai rifiutando del buon cibo solo perché non riesci a smettere di preoccuparti se dovresti chiamare la tua cotta persa da tempo con cui ti sei appena riunita. Chiamalo e basta, tesoro. Altrimenti perché vi siete scambiati i contatti?"