Capitolo 98
La gomma dell'auto stridette contro il pavimento mentre all'improvviso sfrecciava nella notte illuminata dalla luna. Luigi guidava veloce ma bruscamente. Il viaggio era accidentato e noi tre in macchina continuavamo a sobbalzare sui sedili.
Se Lucas non mi avesse stretto la cintura di sicurezza, la mia ipotesi più probabile era che in qualche modo sarei volato fuori dal finestrino aperto.
"Luigi, cavolo, puoi rallentare!" urlai, stringendo forte il bordo del sedile.