Capitolo 45
Lei entrò pavoneggiandosi, con un ghigno sul volto. "Adesso ti sono cresciute le palle, non è vero?"
"Anche a te una buona giornata, Rose", augurai, imitando il suo tono mentre mi sedevo sulla sedia.
Rose era mia suocera. Era davvero ridicolo come tutte le persone che consideravo famiglia si comportassero in modo tutt'altro. Si poteva tranquillamente dire che mia suocera mi odiava a morte. O forse odiava le viscere della mia famiglia solo perché lo status della mia famiglia nella società d'élite era molto al di sotto del loro. Era uno schiaffo in faccia per le persone al di sotto del loro status sposare una loro famiglia o intromettersi nei loro affari. Ed era esattamente quello che faceva la mia famiglia: sposare una loro famiglia.
Secondo lei, ho accecato suo figlio con l'amore e mi sono fatto strada nella famiglia. Non credo che sappia quanto suo figlio mi detesti. Se lo sapesse, esulterebbe.
"Ti ho fatto una domanda, signorina", ringhiò.