Capitolo 21
"Quando andiamo in tribunale?" Interruppe i miei pensieri con voce ironicamente urgente: "Domani? Adesso? Sono pronto quando vuoi."
"Bene!" Chiusi gli occhi frustrata e sollevai il palmo della mano. "Bene, okay?" Incontrai il suo sguardo, la mia determinazione vacillava sotto la pressione. "Sono d'accordo." Cedetti, sapendo che ritardare ulteriormente avrebbe solo prolungato i miei legami indesiderati con lui.
Avrei dovuto solo accaparrarmi clienti super-ricchi dopo per compensare questo prelievo, mi rassicurai. Inoltre, avrei potuto anche negoziare il doppio dei soldi indietro da lui, visto che era disposto a pagare qualsiasi cifra per i due
gioielli fatti su misura che ci aveva ordinato.
"Ma ricorda", aggiunsi, incrociando il suo sguardo, "una volta che avrò raccolto i soldi, non potrai più tirarti indietro". Il mio tono era fermo, un sottile avvertimento nascosto sotto le mie parole.