Capitolo 63
La sua voce tremava mentre parlava. Mi restituì il telefono, "Non c'è dubbio", scosse la testa solennemente, "Mark non è degno di te." Prese un profondo respiro e concluse, "Sono d'accordo con il tuo divorzio. Se ti rende felice allora hai il mio pieno sostegno."
Lasciai uscire un respiro che non mi ero accorto di aver trattenuto e sentii come se qualcosa di pesante si fosse finalmente liberato dal mio petto dopo tanto tempo.
"Grazie, nonna," sorrisi e ridacchiai tremante quando sentii le lacrime scivolarmi lungo le guance. Le asciugai ma continuarono a scendere. Alla fine, le lasciai cadere e strinsi forte Doris in un abbraccio. "Sei la nonna migliore del mondo e ti sarò per sempre grata."
"Non piangere, bambina. Hai fatto del tuo meglio." Il palmo morbido ma fermo di Doris mi diede una pacca delicata sulla schiena, "Sei la mia migliore nipote, lo sarai sempre."
Sorrisi con un sorriso acquoso: "Anche dopo il nostro divorzio, ti prometto che resterò in contatto con te".