Capitolo 64
Come previsto e come era giusto che fosse, non ero l'unico a essere sorpreso. Un'espressione di shock attraversò fugacemente il volto di Mark, tradendo il contegno calmo che aveva mostrato da allora.
Lo shock di Rose fu forte; non riuscì a contenerlo, quindi si infiammò. "Che diavolo!" esplose, alzandosi di scatto dalla sua posizione seduta. "Stai davvero dando le sue azioni?"
Doris la squadrò prima di rispondere con calma: "Sì, Rose, le sto seriamente dando delle azioni".
"Perché?! Doris? Perché?" Poi si voltò verso di me, il suo viso era già rosso di rabbia, "Sei una stronza!" Mi lanciò un'occhiata fulminante e anche mentre ogni parolaccia le usciva dalla bocca, la sua voce tremava, "Come osi prendere la quota di mio figlio! Cosa hai detto alla nonna per convincerla a darti le quote che appartengono a mio figlio?"
La fissai con indifferenza, i miei occhi indugiarono, scrutando i contorni del suo sguardo duro e arrabbiato. Questa donna non si stanca mai, vero? Anche un idiota demente sarebbe in grado di dire che nessuno potrebbe mai influenzare una decisione presa da Doris.