Capitolo 67
Ho sghignazzato mentre la guardavo. Non ci è voluto molto perché si addolcisse e si ammorbidisse. Ho sorriso compiaciuto quando una lampadina si è accesa all'improvviso nella mia testa. "Dammi un penny e te lo dirò."
All'inizio mi guardò a bocca aperta, probabilmente aspettando che scoppiassi a ridere e le dicessi che stavo scherzando. "Un penny!"
"Sì, un penny. Forza, dammelo", le aprii il palmo.
I suoi occhi mi squadrarono. Poi roteò gli occhi, tirò fuori cento dollari e me li sbatté sul palmo aperto. "Prendili, non c'è bisogno di dare il resto." Con il mento e il naso rivolti verso l'alto e le spalle improvvisamente sollevate, lo disse come se mi avesse appena regalato centomila dollari.
Glielo presi dalle mani e lo osservai. Agitai le mani in aria e glielo diedi, "Nah. Voglio solo un penny."