Download App

Apple Store Google Pay

Capitoli

  1. Capitolo 1
  2. Capitolo 2
  3. Capitolo 3
  4. Capitolo 4
  5. Capitolo 5
  6. Capitolo 6
  7. Capitolo 7
  8. Capitolo 8
  9. Capitolo 9
  10. Capitolo 10
  11. Capitolo 11
  12. Capitolo 12
  13. Capitolo 13
  14. Capitolo 14
  15. Capitolo 15
  16. Capitolo 16
  17. Capitolo 17
  18. Capitolo 18
  19. Capitolo 19
  20. Capitolo 20
  21. Capitolo 21
  22. Capitolo 22
  23. Capitolo 23
  24. Capitolo 24
  25. Capitolo 25
  26. Capitolo 26
  27. Capitolo 27
  28. Capitolo 28
  29. Capitolo 29
  30. Capitolo 30
  31. Capitolo 31
  32. Capitolo 32
  33. Capitolo 33
  34. Capitolo 34
  35. Capitolo 35
  36. Capitolo 36
  37. Capitolo 37
  38. Capitolo 38
  39. Capitolo 39
  40. Capitolo 40
  41. Capitolo 41
  42. Capitolo 42
  43. Capitolo 43
  44. Capitolo 44
  45. Capitolo 45
  46. Capitolo 46
  47. Capitolo 47
  48. Capitolo 48
  49. Capitolo 49
  50. Capitolo 50

Capitolo 75

"All'inizio, ho pensato che foste fatti di qualcosa, a dire il vero", sorseggiai il mio vino dopo essermi ripreso, con gli occhi fissi su di loro sopra il bordo del mio bicchiere di vino. "Ma a uno sguardo più attento, vi comportate come al solito come degli sciocchi", morsi bruscamente. Li guardai entrambi. Avevano smesso di ridere e ora ci stavano entrambi fissando.

"Quanto è comodo per un perdente chiamare perdenti le persone. Ti fa sentire bene pensare di non essere l'unico perdente, non è vero?" Gli occhi di Sandra mi avrebbero assassinato se gli occhi potessero uccidere. "Beh, per farti capire meglio. Sandra, non siamo noi perdenti, lo sei tu. Sei il più grande perdente che abbia mai visto in tutta la mia vita. Voglio dire, solo un perdente correrebbe a casa, alla tua età, piangendo perché i genitori puliscano il suo pasticcio. Non è vero, signorina Sandra?" Inarcai le sopracciglia, "Dai, dovresti essere grata a tuo padre, un deputato, ti ha davvero salvato il culo disgraziato."

Distolsi lo sguardo dalla noiosa vista di Sandra che stringeva i denti e stringeva e apriva i pugni e spostai lo sguardo su Joel. "Ho ragione, non è vero?" Sollevai le sopracciglia, pretendendo una risposta, "Suo padre vi ha salvato il culo..." Mi interruppi. "A proposito, Joel, cosa c'è di così divertente? Hai preso anche tu qualcosa? Inoltre, ho pensato che forse eri morto perché ero piuttosto scioccato dal motivo per cui ti sei nascosto dietro la tua puttana e l'hai lasciata piangere da suo padre perché pulisse il pasticcio che avevate combinato entrambi." Ho preso un altro sorso di vino, ho incrociato le gambe e ho scrollato le spalle, "Ma non ti biasimo, biasimo me stesso, cosa mi aspettavo da un uomo che ha rapinato la sua ragazza e ha lasciato che la sua puttana si occupasse di graffiare e picchiare -"

"Non sono una puttana, troia!" Sandra digrignò i denti mentre sputava.

Continuai, fingendo di non averla sentita, "Mi incolpo perché mi aspettavo troppo da un patetico codardo, in modo semicosciente." Sostenni lo sguardo di Joel che traboccava di rabbia, "Ora codardo, lascia che ti dica una cosa, abbiamo ritirato la causa contro Sandra, non tu. Quindi di cosa ti preoccupi? Sandra ha un padre deputato, vero? Sandra pianse a suo padre. Perché non corri anche tu da papà?"

تم النسخ بنجاح!