Capitolo 58
Quando sono arrivata nel reparto di Grace, il suo viso era pallido come un fantasma, le sue labbra erano secche e stava ancora dormendo, proprio come l'avevo lasciata! Ho chiesto a un'infermiera che era entrata di annotare la sua temperatura e le sue condizioni.
"Ha chiesto di me quando ero via?" chiesi, sperando in una risposta rassicurante, ma lei non fece altro che confermare i miei sospetti. Scosse la testa, "No, ha dormito da quando te ne sei andato."
Con la gola serrata dal panico, andai a cercare il dottore. Lo trovai uscire da un altro reparto. Corsi da lui, "Perché dorme ancora? Sono stato via per un bel po'!" Lasciai le formalità e andai dritto al motivo principale per cui ero prima di lui.
Lui inarcò un sopracciglio, "La paziente nella stanza sette?"Annuii, poi lui sorrise con calma, "Non preoccuparti, starà bene."
Mi rilassai un po'. Il sorriso del dottore era rassicurante. Ma quando mi sedetti accanto a Grace, ascoltando il suo respiro irregolare e poco frequente, non potei fare a meno di preoccuparmi.Stava davvero bene? Quei bastardi le avevano fatto davvero un numero. Strinsi i denti e serrai i pugni. Era tutta colpa loro!