Capitolo 73
Il sorriso dell'uomo svanì e il suo viso sembrò indurirsi se lo si guardava più da vicino. Non si aspettava che guardasse così da vicino o che fosse così diretto nel fargli sapere i suoi sospetti.
Lui rise goffamente, cercando di allentare la tensione nell'aria, ma ormai era troppo tardi. "Andiamo, signora. Volevamo solo parlare con Grace e vedere se riusciamo a trovare una soluzione che vada a vantaggio di entrambe le parti."
Sogghignai mentre i suoi occhi sembravano essersi ammorbiditi per un po'. Queste persone non si sarebbero fermate davanti a nulla. Dissi freddamente: "Mi dispiace, posso dirti subito che la signorina Grace non abbandonerà la causa. Puoi risparmiare tempo e andartene e basta".
Feci un passo indietro quando la porta del reparto si aprì all'improvviso con un cigolio e Grace uscì. L'uomo in giacca e cravatta mi lanciò un'occhiataccia prima di girarsi verso l'ospedale.
Anche lei si voltò verso l'uomo, "Sono Grace. Per favore, entra per una tazza di caffè mentre mi racconti le condizioni che sei disposto a offrire."