Capitolo 106 Prima notte di nozze
In quel momento Osvaldo si alzò dal letto e si avviò lentamente verso Emilia. Poi allungò con cautela la mano e le prese il viso a coppa, accarezzandole delicatamente la guancia con il pollice.
"Sei davvero molto bella, lo sai?" chiese con una voce diversa, come se fosse in trance, e continuò: "Posso baciarti?"
Osvaldo si rendeva conto che il momento era piuttosto delicato per la ragazza, erano soli in una stanza d'albergo, praticamente senza vestiti, visto che lei indossava solo una vestaglia e lui un asciugamano che copriva solo la vita fino in basso.
"Sì, puoi", rispose tranquillamente.
Il bacio è iniziato leggero, con un tocco di labbra e alcuni baci fugaci. Poi, l'uomo passò la lingua sulle labbra di Emilia, chiedendo il passaggio, e lei glielo concesse. Nonostante volesse farlo, non la cinse per la vita né si avvicinò al letto. Le posò semplicemente anche l'altra mano sul viso. Fu la giovane donna a mettere le mani sulla vita del marito.