Capitolo 256 Mente
Gli occhi di Alessandro guizzavano tra la canna della pistola premuta sulla testa della moglie e lo sguardo freddo e calcolatore di Rafael. Sentì un'ondata di panico come non aveva mai sperimentato prima. Il suo cuore batteva così forte nel petto che sembrava che stesse per scoppiare. Aria era il suo amore, la sua vita, il suo tutto, e doveva stare estremamente attento mentre negoziava con quell'idiota di Marino Don.
"Don Rafael, non fare nulla di avventato", lo ammonì, alzando le mani in un gesto di resa.
"Metti giù la pistola e di' ai tuoi uomini di fare lo stesso", ordinò Rafael, premendo con più forza il freddo metallo contro la tempia di Aria, facendola trasalire per il doloroso contatto.