Capitolo 145 Sacrificio
Mia trattenne il respiro e mantenne un'espressione coraggiosa mentre fissava la canna della pistola puntata alla sua testa. Il dito di Henry cominciò a premere sul grilletto. Chiuse gli occhi, recitando una preghiera silenziosa mentre i ricordi le inondavano la mente: momenti trascorsi con la sua famiglia, i suoi figli e... suo marito. In quell'istante, il suo unico rimpianto fu di non aver detto loro un'ultima volta quanto li amava.
Ma prima che Henry potesse premere il grilletto, un fragore assordante echeggiò nella stanza, seguito da una raffica di colpi d'arma da fuoco. Il fragore sembrava provenire dalla porta d'ingresso che veniva violentemente sfondata, e il caos che ne seguì - urla, grida e il pesante tonfo di molti passi - suggeriva che un folto gruppo avesse fatto irruzione.
Henry si spaventò e dimenticò di premere il grilletto mentre girava la testa verso gli uomini dietro di lui.