Cap. 20: Quanto è fottutamente triste?!
(Punto di vista di aprile)
Non so perché, ma questo splendido lupo in piedi davanti a me non mi ha suscitato la stessa paura dell'altro. Forse perché la sua pelliccia setosa sembrava così sana e morbida. Era di questo splendido colore marrone zibellino, così chiaro da essere quasi color crema, e aveva queste sfumature dorate. Ora, quando dico dorato, intendo in realtà come oro filato. Non biondo. Oro vero. Era bellissimo. Non avevo mai visto un lupo di quel colore in tutti i documentari che ho guardato negli anni. Ovviamente, non avevo mai visto lupi così enormi prima. E sì, gigantesco è anche una parola. Almeno lo è nel mio dizionario personale, comunque.
O forse non avevo paura perché l'animale si è avvicinato a me con tanta cura e cautela che mi ha messo più a mio agio. Non lo so. Ma ho guardato affascinato mentre l'enorme lupo si abbassava lentamente a terra e strisciava verso di me, gemendo piano mentre le sue orecchie si appiattivano contro la sua enorme testa. "Wow. Sei stupendo." Non ho potuto fare a meno di allungare lentamente la mano con ogni intenzione di accarezzarlo. SE me lo avesse lasciato fare, ovviamente. "Papà? Devi venire a vedere questo." Ho chiamato, senza mai staccare gli occhi dal lupo che guaiva piano alle mie parole.
"Va tutto bene, amicone. Nemmeno papà ti farà del male." Il lupo ha abbaiato un po' al mio commento come se avesse capito cosa avevo detto. Dopo un minuto, ho aggrottato la fronte quando non ho ricevuto risposta da papà e l'ho chiamato di nuovo. "Papà? ... Papà!?" Nessuna risposta. Almeno non da papà. Ma il lupo mi ha strofinato la mano e ha abbaiato di nuovo, attirando di nuovo la mia attenzione su di lui. "Beh, non sei solo un piccolo segugio d'attenz... t...?" Ho aggrottato la fronte. Ora stavo guardando dritto negli occhi il lupo e lui mi stava fissando. Il suo sguardo mi ha ricordato qualc... "SANTA CA**O!... PAPÀ?!" Stavo praticamente urlando. Ho urlato così forte mentre mi allontanavo da lui per un minuto finché non ha piagnucolato e ha abbassato la testa, con l'orecchio quasi perfettamente piatto. Ero così forte che ho spaventato gli uccelli dagli alberi e loro hanno cantato in segno di protesta mentre volavano via. Sembrava così triste e io mi sentivo così male. Ho smesso di indietreggiare e l'ho semplicemente guardato a bocca aperta. Mi sono chinata di nuovo verso di lui, il mio cuore che palpitava per l'ansia mentre lo guardavo di nuovo negli occhi, cercando, i miei occhi si muovevano avanti e indietro mentre lo studiavo. "Oh... Mio... Dio!...... PAPÀ!!" Okay. O sono ufficialmente andata fuori di testa o il mio mondo si è improvvisamente capovolto. Personalmente? Spero in quest'ultima! Perché QUESTO avrebbe effettivamente perfettamente senso per me!
Quanto è fottutamente triste?!