Cap. 20: Quanto è fottutamente triste?!
(Punto di vista di aprile)
Non so perché, ma questo splendido lupo in piedi davanti a me non mi ha suscitato la stessa paura dell'altro. Forse perché la sua pelliccia setosa sembrava così sana e morbida. Era di questo splendido colore marrone zibellino, così chiaro da essere quasi color crema, e aveva queste sfumature dorate. Ora, quando dico dorato, intendo in realtà come oro filato. Non biondo. Oro vero. Era bellissimo. Non avevo mai visto un lupo di quel colore in tutti i documentari che ho guardato negli anni. Ovviamente, non avevo mai visto lupi così enormi prima. E sì, gigantesco è anche una parola. Almeno lo è nel mio dizionario personale, comunque.
O forse non avevo paura perché l'animale si è avvicinato a me con tanta cura e cautela che mi ha messo più a mio agio. Non lo so. Ma ho guardato affascinato mentre l'enorme lupo si abbassava lentamente a terra e strisciava verso di me, gemendo piano mentre le sue orecchie si appiattivano contro la sua enorme testa. "Wow. Sei stupendo." Non ho potuto fare a meno di allungare lentamente la mano con ogni intenzione di accarezzarlo. SE me lo avesse lasciato fare, ovviamente. "Papà? Devi venire a vedere questo." Ho chiamato, senza mai staccare gli occhi dal lupo che guaiva piano alle mie parole.