Cap. 80: I cacciatori
(POV di April)
Sono rimasta lì, a bocca aperta, finché non ho sentito papà pensare "beh, a quanto pare neanche lei lo sapeva". Il che mi ha fatto pensare a lui "Papà, mi stai prendendo in giro? È una specie di scherzo o qualcosa del genere?" In realtà ho sentito papà ridacchiare nella sua testa, Thunder ha brontolato "Non è divertente, amico". e ho dovuto dargli ragione. Papà ha semplicemente scosso la testa verso entrambi e mi ha risposto: "Non sto scherzando, Principessa. Tua madre mi ha lasciato questo addosso la sera in cui ti ho parlato di me. Abbiamo avuto così tante cose da fare che non abbiamo mai avuto la possibilità di sederci e discuterne. Ieri sera l'abbiamo detto a Wyatt e abbiamo deciso tutti di incontrare i tuoi nonni. Tua madre, per qualche motivo empio, ha pensato che farli venire qui a pranzo oggi sarebbe stato fantastico. Quindi eccoci qui". L'ho guardato scioccata. Alex riusciva a sentire tutto quello che stavamo dicendo e l'ho sentito grugnire proprio mentre il suo braccio mi passava intorno all'altra spalla e dichiarava a mio... nonno! "E io sono il suo ragazzo. Alex." Non ha nemmeno provato a nascondere il suo atteggiamento protettivo nei miei confronti. Ho pensato che Noah si sarebbe seccato per la mancanza di rispetto, ma lui ha solo sorriso compiaciuto ad Alex e ha annuito mentre diceva. "È un piacere conoscerti, Alex." Poi si è girato di nuovo verso papà e ha detto, "Allora, portiamo questa cosa dentro e lontano da occhi indiscreti?"
Papà ha annuito e ha fatto segno a Noah di tornare indietro dove si trovavano zio Wyatt e zia Lilly, ma Jasmine è rimasta ferma a guardarmi, con gli occhi velati di lacrime mentre diceva, "Posso abbracciarti, cara?" Era così dolce e sembrava così delicata che mi sono ritrovata a sorridere e ad annuire, non volendo ferire i suoi sentimenti. Ora che la stavo guardando meglio, ho capito da dove mia mamma aveva preso la sua bellezza. Era minuta, proprio come la mamma. Aveva i capelli biondi e dei bellissimi occhi azzurri di un colore così intenso che giuro che sembravano quasi viola. La sua pelle era assolutamente impeccabile e il suo corpo era la perfezione di una supermodella. Quando si muoveva, si muoveva con la grazia di una ballerina, ogni mossa aveva una levigatezza naturale che avrebbe fatto sembrare un po' barbara persino la Regina d'Inghilterra. E ho adorato il Q of E! È una vera tosta B.
Ho avuto la sensazione che anche mia nonna lo fosse!
Mentre mi abbracciava, sussurrò dolcemente: "Ho aspettato quasi diciotto anni per fare questo". Il dolore nella sua voce era genuino e potevo dire che stava dicendo la verità. Il che mi ha fatto chiedere perché queste persone fossero rimaste lontane per tutti questi anni.