Cap. 98: Dopotutto è un felice compleanno
(Punto di vista di Alex)
Penso che avessimo tutti bisogno di un po' di riposo. Io sì. April ha dormito tutto il tempo, anche quando la spostavo. Zio Ty ha cercato di aiutarmi, ma non appena l'ha presa in braccio per farmi alzare, April ha iniziato ad agitarsi. Mamma e zia Crys hanno riso quando mamma ha detto: "Alcune cose non cambiano mai". Ora, quando tutto questo sarà finito, April e io abbiamo un appuntamento fisso con mamma per guardare i suoi vecchi video di noi da bambine. I nostri genitori hanno insistito che April e io eravamo così anche da bambine. Non ne avevo mai sentito parlare prima, ma con noi suppongo che tutto sia possibile. Papà ha detto che pensa che i nostri lupi sapessero già allora che eravamo compagne, solo che non capivano l'attrazione. Non vedo l'ora di vedere April da piccola, però.
Comunque, sono riuscita ad alzarmi dal letto senza disturbare lei o Sparks, che dormiva appena sopra le nostre teste, poi sono saltata sotto la doccia molto velocemente e ora sto scendendo le scale per la festa. I ragazzi faranno i turni per stare seduti con April, Jake inizierà, poi Justin e Marie saliranno per un po'. Cercheremo di far sembrare che non manchi nessuno, ma vedremo cosa succederà. Se qualcuno chiede di April, diremo semplicemente "è qui da qualche parte" e lasceremo perdere. Dopotutto, è in giro. Sarà solo cinque piani più su.
Vorrei che papà avesse annullato tutto, però. Soprattutto perché non sarà divertente senza April, ma anche perché preferisco passare il tempo in silenzio. Anche se stiamo solo cercando di trovare quegli Alpha.
Stavo prendendo un drink e quando mi sono girata, c'era Tabitha che mi sorrideva. "Buon compleanno, Lexi!" Ha detto tutta eccitata e ha cercato di lanciarsi tra le mie braccia, ma sono stata troppo veloce per lei e mi sono spostata di lato, facendola quasi schiantare contro il tavolo dei drink. Le ho afferrato la parte posteriore del vestito per evitare che andasse a sbattere contro il tavolo. "Perché l'hai fatto?" ha chiesto tutta imbronciata e io le ho ringhiato piano, "Fallo entrare in quella tua testa spessa e vuota... Sono fuori dal mercato! Mi hai capito? Ho trovato la mia compagna, quindi tieni le zampe per te da qui in poi!" "COSA? Di già? Chi?" Come se stessi per dirglielo. Ho solo alzato gli occhi al cielo e me ne sono andata senza dire un'altra parola... a lei.