Cap. 72: Questa giornata di merda può finire adesso?
(Punto di vista di Alex)
Ero in piedi nella stanza di papà e tutti mi facevano la predica, e intendo TUTTI. Perfino zia Crystal mi stava dicendo la sua. Sapevo di aver fatto un casino, non ne avevo bisogno. Sì, ne hai bisogno. Max disse, o dovrei dire ringhiò. Dai, amico. Non anche tu! Ero un po' una p*ssy, e lo so. Ma poi di nuovo, lo era anche lui. Sì, anch'io! Se non ci avessi fottutamente esclusi prima, avrei potuto fottutamente dirti quanto era arrabbiata la nostra compagna! Avrei potuto fottutamente dirti come stava avendo a che fare con i membri del branco arrabbiati, DA SOLA, senza alcuna esperienza in quel genere di cose! E avrei potuto fottutamente dannata Dea e dirti che stava avendo un fottuto attacco! Ma noooo! Dovevi semplicemente andare e escludere tutti, fottutamente, ME COMPRESO, non è vero? Perché Alex sa esattamente cosa è meglio. Giusto? Okay, era più di un piccolo p*ssy. Stavo per rispondere ma mi ha escluso. Il che credo di meritarmi.
Non era l'unico. Ho provato a parlare con April un paio di volte ma anche lei mi ha escluso. Immagino di aver capito come si sentivano. Vorrei solo che potessero vederla dal mio punto di vista, però. O che potessero vedere quanto mi sento totalmente in colpa in questo momento.
Ero lì in piedi ad ascoltare papà quando ho iniziato a sentirmi strano. Ho sbattuto le palpebre un paio di volte ma è solo peggiorato. Papà deve averlo notato perché ha smesso di parlare e proprio mentre lo faceva ho avuto un capogiro che mi ha fatto barcollare sui piedi. Papà deve aver pensato che fosse stress o qualcosa del genere perché ha sospirato. "Guarda, nessuno di noi sta dicendo che non avevi il diritto di essere arrabbiato o turbato, figliolo. Stiamo solo dicendo che non avresti dovuto escluderci tutti in quel modo. Soprattutto April. Ma come ho detto prima... È tardi e siamo tutti stanchi. Quindi mettiamola da parte per stasera. Okay?" Tutti annuirono, tranne me. Ero andato fuori. Mi sentivo come se fossi lontano a guardare le cose da lontano. Riuscivo a sentire le loro voci ma le loro parole mi arrivavano tutte confuse e confuse. Mi sentivo quasi fatto o qualcosa di impossibile per un lupo mannaro. In realtà è il motivo per cui i lupi non diventano tossicodipendenti. Erba, alcol e droghe hanno scarso o nessun effetto su di noi. Il nostro metabolismo è troppo alto e con le nostre capacità di guarire rapidamente niente rimane nei nostri sistemi abbastanza a lungo da farci del bene. Tranne forse il whisky mannaro, ma probabilmente è solo perché ci sono piccole dosi di aconito nel whisky mannaro per stordire i nostri sensi da lupi, che è da dove inizia la nostra guarigione. Ma ho bevuto whisky mannaro, e troppo, quindi so cosa si prova. Questa volta era diverso. Inoltre, non bevevo niente da più di un'ora. Allora cos'era questo?
Poi l'ho sentito. Una fitta acuta di paura. Mi sembrava estraneo, come se non fosse mio, e in un batter d'occhio ho capito che era April. Qualcosa non andava. F**k! E adesso?! Ho lasciato uscire un ringhio mentre i miei sensi si schiarivano all'improvviso e ho barcollato un po' all'indietro. "April" La mia voce non era altro che un sussurro gracchiante. Ciò che mi ha sorpreso è stato quando la porta si è spalancata e Jake è entrato di corsa. "Dov'è April?!" Ha praticamente urlato quasi in preda al panico. "Cosa? È appena andata a letto, Jake. Perché?" ha chiesto zio Tyler, il suo viso impallidendo un po'. "No, zio Ty, non l'ha fatto. C'è qualcosa che non va in lei. Dobbiamo trovarla!" Era frenetico mentre mi lanciava uno sguardo come per chiedermi se stavo bene e io ho annuito. Nessuno di noi due ha aspettato che gli adulti rispondessero. Siamo usciti di corsa dalla porta in un lampo.