Cap. 59: I piani meglio congegnati dei topi e degli uomini Pt. 2
(Punto di vista di Alex)
Zio Ty ci guardò con sguardo curioso e April gli fece cenno di avvicinarsi. "Stiamo incontrando zio Wyatt per alcune cose. Quindi non saremo tutti all'allenamento, dopotutto." "Tutti voi?" chiese e noi annuimmo entrambi. "Beh, allora forse dovrei unirmi a voi." Iniziò a salire le scale e April mi guardò e scrollò le spalle. Eravamo circa a un quarto dei gradini quando Alpha Mark uscì dalla cucina. Lo vedemmo, ma lo ignorammo. E poi lo sentii. Non so come, ma lo sentii. "Fottuta stronza. Non ci posso credere che sia la figlia di Thunder Storm. Questa fottuta complica le cose! Dovrò sbarazzarmi di questa piccola stronza, e presto. Non voglio che rovini i miei piani!" Max ringhiò e io mi irrigidii, poi mi voltai. Quell'idiota NON ha appena minacciato la mia bambina! Oh, cavolo, no! È un uomo morto! A questo punto non mi interessa nemmeno cosa dice papà.
Ma April non sembrava affatto arrabbiata, così quando mi sono girato per guardarla mi ha messo una mano sul braccio e mi ha impedito di precipitarmi lì e strappargli la testa di m***a! "Zander, ascoltami. Non puoi. So che lo vorresti, ma non puoi." Dice prima di usare la sua telepatia su di me, "Se lo fai, fai il gioco dell'Anziano Scott. Userà questo come scusa per privarti del tuo titolo e iniziare a smantellare questo branco. Può bandire me, papà, tua mamma e tuo papà, persino Ken e la gang. Chiunque ti sostenga sarà un bersaglio. Non sappiamo ancora cosa sta combinando, quindi non possiamo dargli nulla da usare contro di noi in alcun modo. Fidati di me. Alpha Mark pagherà. Ma solo DOPO che avrà fatto una mossa. Nessuno accetterà "L'ho sentito pensare..." come una ragione per ucciderlo. Quindi...' A questo punto torna a parlare ad alta voce. Immagino che fosse per evitare che Mark sentisse qualcosa che non avrebbe dovuto. "...per favore! Calmati e pensaci bene." F**K IT ALL! Perché deve avere sempre così ragione? Perché è intelligente quanto è bella. Max aveva ragione, ma non mi andava bene lasciare che quel bastardo se ne andasse così. Tuttavia, mi sono ritrovato ad annuire e a voltarmi a malincuore per dirigermi verso l'ufficio di papà. Zio Ty era in cima alle scale con un'espressione curiosa sul viso e April sorrise a suo padre mentre mi infilava il braccio e ricominciammo a camminare. "Il grande cattivo alfa qui voleva controllare l'addestramento prima di salire. Ho dovuto supplicarlo di lasciarli fare da soli per una volta." Lo prese in giro e anche se zio Ty non ci credette, ridacchiò comunque e ce ne andammo tutti. Diedi un'ultima occhiata in direzione di Alpha Marks e lui era lì fermo a sorridere. "Sembra che abbia già frustato il bel ragazzo. Patetico debole!" Sì, continua a pensarlo, stronzo. Gli staccherò la testa dalle spalle alla prima occasione. Non solo non era una bugia, ma era anche inquietantemente calmo. Amavo il mio lupo. Ma quando si calma invece di incazzarsi, quando dovrebbe essere il contrario? Ha spaventato perfino me.
Quando siamo saliti, Austin ci stava aspettando nel corridoio. A quanto pare papà ha pensato bene di non usare il suo ufficio e ha fatto entrare tutti nella sala conferenze per far fronte al numero di persone. Questa sarebbe stata la stanza che avremmo usato anche per la nostra ricerca di Kyle. Mentre entravamo, ho notato che tutti erano già seduti attorno al lungo tavolo, così zio Ty è andato a sedersi accanto a papà a capotavola mentre April e io ci siamo seduti fianco a fianco ai piedi del tavolo. C'era anche zio Johnathon. Quando è arrivato, non so perché, ma era qui.
April non ha perso tempo a entrare subito nel vivo della questione. Ha iniziato con quello che era successo la sera prima e ha concluso con quello che avevamo appena sentito. Ho notato che ha in un certo senso sorvolato sul fatto che avevo sentito i pensieri di Alpha Marks e, se devo essere sincero al 100%, sono stato contento che l'abbia fatto. Ora che mi ero calmato abbastanza per quell'incidente, stavo effettivamente impazzendo un po' dentro di me. Non mi era mai successo niente del genere prima. Penso che sia il legame di coppia, Lex. Penso che stiamo prendendo alcuni dei doni di April. Ci ho pensato un secondo, ma non sono sicuro che mi abbia fatto sentire meglio. Hai mai sentito che succedesse prima? Voglio dire... c'è qualcosa che non va in noi? Potevo sentire la palla di pelo ridere nella mia testa. A quanto pare pensava che fosse una rivolta. Dai, amico. Sai che non c'è niente che non va in noi. O in loro. Stiamo cambiando, diventando più forti. Il nostro legame con loro ci renderà solo degli Alpha migliori nel tempo. In questo momento, non è completamente formato, ma quando lo sarà, saremo speciali anche noi. Forse non speciali come le nostre ragazze, ma speciali comunque. Okay, forse era qualcosa che avrei dovuto sapere prima di marchiarla. E, naturalmente, nel momento in cui l'ho pensato l'ho sentita irrigidirsi accanto a me e un'ondata di tristezza mi ha colpito duramente. La guardai e c'erano lacrime nebbiose che cominciavano a formarsi nei suoi occhi. Sebbene continuasse a parlare mentre sbatteva le palpebre, notai che la stanza era diventata silenziosa, fatta eccezione per la voce di April. In quel momento non mi importava davvero di nessun altro. Volevo solo far sentire meglio la mia bambina. "April, mi dispiace. Non intendevo quello che è uscito. Non la vedo come una cosa negativa. Vorrei solo non essere stata colta di sorpresa da tutto questo, tutto qui." Mi fece questo cenno di assenso appena percettibile, ma non percepii alcun cambiamento nelle sue emozioni. Era ancora triste e sapevo di aver combinato un casino. Di nuovo.