Capitolo 133
"Immensamente," disse James seccamente, lasciando cadere la coda del lupo mannaro che lo fece cadere di nuovo a terra. Quando Whiney cercò di rimettersi in piedi, James calpestò il dardo conficcato nella spalla destra del lupo mannaro, conficcandolo dentro, per farlo cadere di nuovo a terra in un accesso di ululato. "Giù, ragazzo; non abbiamo ancora finito." James tornò a sedersi intorno al masso. Si sporse per guardare Whiney negli occhi. "Ora che abbiamo fatto le domande e risposte iniziali, ora possiamo arrivare alla vera domanda: dove si nasconde quella stronza che tu chiami la Madre della Tana?" Li aveva inseguiti per un po' di tempo da quando erano scappati tutti l'inverno scorso.
Gli occhi di Whiney si spalancarono di nuovo. "Non posso dirtelo. Mi ucciderebbe."
Roteando gli occhi, James lasciò cadere la mazza nello zaino, puntò il fucile e sparò un dardo alla gamba destra di Whiney. Whiney ululò di dolore mentre il dardo gli trapassò la gamba, inchiodandola a terra. "Cosa cazzo pensi che ti farò? Concentrati su di me." Stava cercando quella stronza regina da molto tempo e sentiva che si stava avvicinando.
Quando Whiney non disse nulla, James lasciò uscire un sospiro teatrale e andò di nuovo a prendere il suo zaino. Questa volta tirò fuori una grande fiaschetta d'argento, svitò il tappo e cominciò a versarne il contenuto addosso a Whiney. "Che cazzo è quello?" gridò Whiney mentre il liquido gli inzuppava la pelliccia.
"Proprio quello che ci voleva per il Werewolf Flambé", disse James, versando il liquido su e giù per la pelliccia di Whiney. Quando ne ebbe una buona quantità a coprire il lupo mannaro, infilò la fiaschetta in tasca e tirò fuori il suo Zippo. Tenendolo davanti ai grandi occhi sporgenti di Whiney, James lo colpì un paio di volte finché non apparve la fiamma. "Ora inizia a abbaiare o altrimenti mangerò Lupo alla griglia per cena".