Capitolo 103
Uno strattone brusco al mio capezzolo mi ricordò che mi aveva ancora in una posizione molto vulnerabile. Gemendo, mi inarcai nella sua mano. Mi chiedevo cos'altro avrei potuto dire per fargli ripetere quel movimento.
"Ho fatto il bagno prima di infilarmi a letto con te", ringhiò piano nel mio orecchio. "Tu, amore, sei molto esigente riguardo al livello di igiene accettabile".
"È stata una grande lotta?" chiesi voltando la testa per guardarlo negli occhi.