Capitolo 393
Il mio amante mi strinse tra le sue braccia e fece tacere le mie crescenti domande con un bacio aspro. Appoggiai le mani sul suo petto, traendo conforto dalla sua grande mole, dalla sua presenza familiare. La sensazione della sua giacca costosa sotto le mie mani, la sua bocca, dura ed esigente mentre mi baciava, e l'odore aspro del suo corpo mentre mi avvolgeva tra le sue braccia.
Avevo la netta sensazione che volesse una sorta di rassicurazione, ma cosa?
Con un braccio intorno alla mia vita, si voltò verso Claude e chiese con la sua voce baritonale rauca e roca: