Capitolo 47
Proserpina
Senza pensarci due volte, ho buttato via la spazzola e le sono corso dietro, mentre le cameriere mi guardavano a bocca aperta prima di seguirmi a un ritmo più pacato. Erano abituate ai nostri giochi piuttosto chiassosi e hanno pensato che fosse un altro giro di palleggio così chiassoso.
Non avevano idea di quanto fossi disperato.