Capitolo 45
Proserpina
Mi sedetti a fissare sconcertato la piccola scatola che Daniella mi aveva gettato in grembo. Si era presentata con Grace quel pomeriggio e dopo aver distribuito qualche dolcetto ai bambini per tenerli occupati, si erano sistemati sul letto nella mia stanza.
Spesso venivano quando Daniella era libera, per passare del tempo con me e i gemelli. Avevo iniziato ad attendere con ansia le loro visite. Perché quando sei confinato in una grande casa tentacolare con solo due piccoli e un esercito di cameriere e guardie del corpo, tendi a sentirti solo...