Capitolo 322
Proserpina
Mi fermai quando vidi Lucien. Era in fondo alle scale e ci fissammo per un lungo momento. Una guardia del corpo, il grande Noah, aleggiava esitante nell'ombra, chiedendosi, forse, se avrebbe dovuto farsi avanti e afferrare il Boss prima che cadesse a terra ubriaco fradicio.
I miei occhi osservarono il volto smunto e segnato, i lineamenti scabri che amavo ancora, il fisico muscoloso ma con le spalle curve. Feci l'ultimo passo e lui si mosse, barcollando leggermente, quasi inciampando.