Capitolo 258 Proserpina
Quel pomeriggio rimasi lì a fissare Lucien mentre le auto si allontanavano dal vialetto. Faceva caldo, ma stava arrivando un freddo pungente. Sapevo che l'inverno si stava avvicinando. In qualche modo, il mio cuore si sentiva pesante. Non avevo voluto lasciarlo andare e mi ero aggrappata a lui, in silenzio, cercando di non piangere.
Infine, il suo viso tra i miei capelli, aveva detto con un ringhio tormentato.
"Donna, devo andare."