Capitolo 146
Proserpina
Barcollai, determinata a uscire dalla stanza, spingendolo via.
Mentre mi avvicinavo alla porta, lui si è avvicinato prima di me, appoggiando le sue grandi mani sulla porta, impedendomi di aprirla. Era dietro di me e potevo sentire il calore del suo corpo mentre mi teneva prigioniero, impedendomi di aprire la porta. Mi ha fatto girare con urgenza, con un'espressione di miseria sul viso mentre ringhiava,