Capitolo 122
Proserpina
Ero combattuta tra il desiderio di odiare quell'uomo che mi teneva stretta e mi faceva battere forte il cuore, e quello di sentire l'umidità accumularsi tra le mie cosce, di abbandonarmi a lui e lasciarlo continuare a baciarmi.
Gli altri se ne andarono, Schwartz con un lampo interrogativo negli occhi e la ragazza di nome Sophie che mi sorrise. Danielle era la solita svelta, uscendo dalla stanza a grandi passi; la festa dopo il combattimento sarebbe iniziata di lì a un'ora e aveva delle cose di cui occuparsi. Grace mi sorrise tremula mentre se ne andava.