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Indice

  1. Capitolo 251
  2. Capitolo 252
  3. Capitolo 253
  4. Capitolo 254
  5. Capitolo 255
  6. Capitolo 256
  7. Capitolo 257
  8. Capitolo 258
  9. Capitolo 259
  10. Capitolo 260
  11. Capitolo 261
  12. Capitolo 262
  13. Capitolo 263
  14. Capitolo 264
  15. Capitolo 265
  16. Capitolo 266
  17. Capitolo 267
  18. Capitolo 268
  19. Capitolo 269
  20. Capitolo 270
  21. Capitolo 271
  22. Capitolo 272
  23. Capitolo 273
  24. Capitolo 274
  25. Capitolo 275
  26. Capitolo 276
  27. Capitolo 277
  28. Capitolo 278
  29. Capitolo 279
  30. Capitolo 280
  31. Capitolo 281
  32. Capitolo 282
  33. Capitolo 283
  34. Capitolo 284
  35. Capitolo 285
  36. Capitolo 286
  37. Capitolo 287
  38. Capitolo 288
  39. Capitolo 289
  40. Capitolo 290
  41. Capitolo 291
  42. Capitolo 292
  43. Capitolo 293
  44. Capitolo 294
  45. Capitolo 295
  46. Capitolo 296
  47. Capitolo 297
  48. Capitolo 298
  49. Capitolo 299
  50. Capitolo 300

Capitolo 222

E così mi rannicchio contro la mamma in testa al letto, ascoltando mio padre e mio fratello litigare se dovrei o meno andare a scuola, e cosa diavolo stava pensando Rafe nel portarmici, e come sono sopravvissuto finora. Riesco a sentire Rafe che fornisce informazioni che Jackson ha raccontato quando erano via alla doccia, apparentemente, sull'identità del cadetto che mi ha sparato con una balestra e se ha o meno un'ulteriore vendetta contro di me, ma mi ritrovo rapidamente a scivolare nel sonno mentre mi appoggio alla mamma.

"Dai, tesoro", sento la mamma mormorare dal mio mezzo stordimento. Sbatto le palpebre per riprendere conoscenza, realizzando che papà e Rafe ci stanno ancora provando, e poi guardo la mamma accanto a me. "Ti laviamo", dice, sganciandomi dalla flebo e trascinandomi via.

Annuisco, seguendola fino alla seconda porta della stanza, sbadigliando mentre la attraversiamo e qualche altra porta prima di entrare in una graziosa cabina da bagno privata. Mi aiuta a spogliarmi e poi faccio la doccia mentre la mamma mi racconta, in silenzio e con calma, i pettegolezzi da casa. Markie sta bene: non gli piace la scuola, ama lo sport, desidera uno scoiattolo domestico più di ogni altra cosa al mondo. Juniper odia tutto, a quanto pare, e non vuole indossare altro che nero: si è tinta anche i capelli di nero, in un impeto di ribellione.

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