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Indice

  1. Capitolo 301
  2. Capitolo 302
  3. Capitolo 303
  4. Capitolo 304
  5. Capitolo 305
  6. Capitolo 306
  7. Capitolo 307
  8. Capitolo 308
  9. Capitolo 309
  10. Capitolo 310
  11. Capitolo 311
  12. Capitolo 312
  13. Capitolo 313
  14. Capitolo 314
  15. Capitolo 315
  16. Capitolo 316
  17. Capitolo 317
  18. Capitolo 318
  19. Capitolo 319
  20. Capitolo 320
  21. Capitolo 321
  22. Capitolo 322
  23. Capitolo 323
  24. Capitolo 324
  25. Capitolo 325
  26. Capitolo 326
  27. Capitolo 327
  28. Capitolo 328
  29. Capitolo 329
  30. Capitolo 330
  31. Capitolo 331
  32. Capitolo 332
  33. Capitolo 333
  34. Capitolo 334
  35. Capitolo 335
  36. Capitolo 336
  37. Capitolo 337
  38. Capitolo 338
  39. Capitolo 339
  40. Capitolo 340
  41. Capitolo 341
  42. Capitolo 342
  43. Capitolo 343
  44. Capitolo 344
  45. Capitolo 345
  46. Capitolo 346
  47. Capitolo 347
  48. Capitolo 348
  49. Capitolo 349
  50. Capitolo 350

Capitolo 222

E così mi rannicchio contro la mamma in testa al letto, ascoltando mio padre e mio fratello litigare se dovrei o meno andare a scuola, e cosa diavolo stava pensando Rafe nel portarmici, e come sono sopravvissuto finora. Riesco a sentire Rafe che fornisce informazioni che Jackson ha raccontato quando erano via alla doccia, apparentemente, sull'identità del cadetto che mi ha sparato con una balestra e se ha o meno un'ulteriore vendetta contro di me, ma mi ritrovo rapidamente a scivolare nel sonno mentre mi appoggio alla mamma.

"Dai, tesoro", sento la mamma mormorare dal mio mezzo stordimento. Sbatto le palpebre per riprendere conoscenza, realizzando che papà e Rafe ci stanno ancora provando, e poi guardo la mamma accanto a me. "Ti laviamo", dice, sganciandomi dalla flebo e trascinandomi via.

Annuisco, seguendola fino alla seconda porta della stanza, sbadigliando mentre la attraversiamo e qualche altra porta prima di entrare in una graziosa cabina da bagno privata. Mi aiuta a spogliarmi e poi faccio la doccia mentre la mamma mi racconta, in silenzio e con calma, i pettegolezzi da casa. Markie sta bene: non gli piace la scuola, ama lo sport, desidera uno scoiattolo domestico più di ogni altra cosa al mondo. Juniper odia tutto, a quanto pare, e non vuole indossare altro che nero: si è tinta anche i capelli di nero, in un impeto di ribellione.

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