Capitolo 488
Enzo
Il rumore delle mazze da hockey e lo stridio inconfondibile dei pattini che tagliavano il ghiaccio mi avvolsero mentre Tim e io entravamo nell'arena. Era un'atmosfera diversa da quella a cui ero abituato a Mountainview, meno raffinata, forse un po' più ruvida nei bordi, ma era hockey, e quella era abbastanza casa per me.
"Come puoi vedere, siamo già in movimento", ha detto Tim, indicando la mischia che si stava svolgendo sotto di noi. "Ma vorrei sentire le tue prime impressioni. E non trattenerti".