Capitolo 430
Nina
La Luna mi tese la sua mano pallida e spettrale con la promessa di far sopravvivere i miei amici e la città di Mountainview, a patto che accettassi di diventare la sua marionetta. Allungai la mano per prenderla, nonostante tutto dentro di me mi dicesse di non farlo; ma dovevo provare a salvare i miei amici. Non potevo sopportare le urla e l'agonia che mi circondavano; non potevo vivere con me stessa sapendo che non ci avevo almeno provato.
Ma all'improvviso, vidi un lampo di qualcuno dietro di lei. Capelli scuri, occhi azzurri, il luccichio argentato di un coltello al chiaro di luna. La Luna aveva dimenticato qualcuno quando aveva lanciato il suo incantesimo.